Si arriva, ci si ferma un anno e un giorno e poi si riparte
Nuove persone da incontrare, da conoscere, da amare
e da cui
farsi incontrare
lasciarsi conoscere
accogliere amore
tre mesi passeranno in fretta
tre mesi di preparazione per la nuova destinazione
tre mesi di preghiera per
ri-imparare
a lasciarsi guidare
domenica 31 agosto 2014
sabato 2 agosto 2014
walking while staying still
Si possono fare viaggi pur rimanendo fermi? Credo proprio di sì!
Ho appena acquisito un bagaglio di ricordi interessantissimi; ho conosciuto diverse persone, uomini, donne, chimere, angeli e altri che hanno deciso di rimanere nell'ombra e svelandosi a me solo per ciò che io potevo comprendere di loro. Ora non ci sono più; nessuno di loro. Ma il ricordo è vivido, vero, tangibile, un ricordo che ha odori e colori; chissà se li rivedrò: in questo mondo o in un altro.
Strano. Ma solo così può essere!
Li ho conosciuti, sono stato con loro molto tempo e ho camminato, quanto ho camminato... in questi giorni in cui non potevo muovermi, obbligato a letto per una gamba ingessata e ora finalmente libera e anche debole.
Mi riprenderò; ne ho appena passate tante di cose, tutte insieme, ho persino volato. Eravamo una compagnia assai strana e la cosa bella è che nessuno di loro mi ha visto, sono stato con loro e non mi hanno mai visto né sentito e sì che ogni tanto sono anche esploso a ridere all'improvviso, Suzanna e Mik erano un vero spasso.
Adesso che ci penso credo che fossimo molti di più; ma la maggior parte non li ho conosciuti, anzi forse qualcuno è ancora con loro e come me è veramente desideroso di sapere in che cavolo di storia ci si stava ritrovando, o perdendo... ma poi alla fin fine si volta sempre quella pagina che, voluta o meno, desiderata o meno, si deve sempre voltare e dietro la quale compare la scritta THE END di un ottimo libro che si è appena finito di leggere.
mercoledì 9 luglio 2014
lunedì 16 giugno 2014
lunedì 19 maggio 2014
Dall'altra parte
Ogni giorno qui
Per tutti
E ovunque
Ma oggi ti ho visto
Mi hai regalato Te stesso - come ogni giorno -
Alba di un nuovo giorno
giovedì 8 maggio 2014
lasciar andare
a volte si deve lasciar andare,
in amore l'amante lascia libero
l'amato resta
perchè opponiamo?
perchè vediamo gli opposti?
perchè out out?
non ti preoccupare
illusione
l'opposto della vita
non è la morte
l'opposto della morte
è la nascita.
Alla vita non si oppone nulla
perchè Dio
ce l'ha data per l'eternità
Buon Viaggio
ci rivedremo
sabato 3 maggio 2014
come sabbia che cade i n e s o r a b i l e
illusioni di velocità diverse
all'ora provo ad ingabbiarti, ma non ci riesco, nessuno ci riesce
all'ora mi fermo, ma tu vai avanti, portando tutto con te
all'ora ti in-seguo, non mi dai tregua
all'ora ti do forme diverse, ma sono le forme che si devono adattare a te
all'ora provo a comprarti, ti pago caro, ma non riesco a comprarti, ma continuo a pagare
poi qualcuno
silenzio
silenzio
all'improvviso
me lo promette
incredulo, ti sei fermato.
l'unica promessa per cui vale vivere. Divieni mio non perchè ti ho raggiunto, ti ho preso, ma perchè mi sei stato donato da un altro.
Un dono inestimabile che tutti possiamo donare; un dono misterioso perchè nessuno sa quanto ne ha. Donandoti ti riempio, ti qualifico, ti rendo vivibile, ti confondo perchè nella mia promessa all'altro non puoi più scappare.
Fossi anche la parte più piccola della tua infinita e inarrestabile e inesorabile esistenza farei sfiorare l'eternità.
Un nanosecondo pieno di dono supera l'eternità
Solo donandoti, tempo, la storia apre la porta all'eternità
che di te vuole fare esperienza
venerdì 2 maggio 2014
too many
It seems just too many of many things:
too many books to read and too many books I would really like to read which are not in the too-many-books-to-read list.
too many thuoghts in my mind and too many thoughts I wish I could think of which are not in the too-many-thoughts-in-my-mind list.
too many things to do and too many things I wish I could do which are not in the too-many-things-to-do list.
too many words I listen to and very few little words I wish I could listen to which are not in the too-many-words-I-listen-to list
too many books to read and too many books I would really like to read which are not in the too-many-books-to-read list.
too many thuoghts in my mind and too many thoughts I wish I could think of which are not in the too-many-thoughts-in-my-mind list.
too many things to do and too many things I wish I could do which are not in the too-many-things-to-do list.
too many words I listen to and very few little words I wish I could listen to which are not in the too-many-words-I-listen-to list
WHERE AM I GETTING IT WRONG?
maybe I am not
a special thanks to my little #2 nephew who made this painting
lunedì 28 aprile 2014
Come un ragno e gocce d'acqua
9,8 metri al secondo in caduta libera, sperando che non diventi accelerazione gravitazionale
è sì, sembra proprio che il mondo sia geloso di noi, ci vuole per lui
e non ci lascia volare
e si va verso la nostra madre terra
irresistibile
talvolta non ci lascia nemmeno saltare
quando chiudiamo gli occhi per sempre, ci ingloba in sè, diventando suo nutrimento.
Chiamati a guardare in alto,
incomprensibile vocazione,
per alcuni inammissibile,
per altri assurda,
per altri ancora suicidio
Eppure, così bello il mondo che ci chiama a sè; e bene cantò l'enigmatico Omero:
Ma Ulisse è saggio e ascolta Circe e si fa legare stretto all'albero maestro per ascoltar la bellissima e ingannevole lode. Quanti sono i canti che ci illudono di spiagge migliori verso le quali siamo chiamati. Ulisse lo scaltro implora, si lascia convincere dal bel canto, ma i sordi compagni non lo liberano e così prosegue verso la sua Itaca.
è sì, sembra proprio che il mondo sia geloso di noi, ci vuole per lui
e non ci lascia volare
e si va verso la nostra madre terra
irresistibile
talvolta non ci lascia nemmeno saltare
quando chiudiamo gli occhi per sempre, ci ingloba in sè, diventando suo nutrimento.
Chiamati a guardare in alto,
incomprensibile vocazione,
per alcuni inammissibile,
per altri assurda,
per altri ancora suicidio
e allora sì - mi suicido saltando all'insù:
Eppure, così bello il mondo che ci chiama a sè; e bene cantò l'enigmatico Omero:
Alle
Sirene giungerai da prima,
Che
affascìnan chïunque i lidi loro
Con la
sua prora veleggiando tocca.
Spiagge
pericolose in questo mondo che a sè ci chiama, ma non per questo non
belle; lasciamo avvicinare la nostra barca e paghiamo quello che c'è
da pagare.
Chïunque
i lidi incautamente afferra
Delle
Sirene, e n'ode il canto, a lui
Né la
sposa fedel, né i cari figli
Verranno
incontro su le soglie in festa.
Davvero
incauti ascoltar il bel canto, concreta è la musica che del cuor è
il mezzo per viaggiar se pur con dolore. Nemmeno gli affetti più
cari talvolta resister posson, e ci si scorda di se stessi e del
proprio viaggio.
Le Sirene
sedendo in un bel prato,
Mandano
un canto dalle argute labbra,
Che
alletta il passeggier: ma non lontano
D'ossa
d'umani putrefatti corpi
E di
pelli marcite, un monte s'alza.
Così
saremo se cediamo al mondo, non più un salto, non più una riva da
toccare, non più io da respirare, non più l'amore d'amare, ma solo
cibo per vermi e necrofagi.
Tu veloce
oltrepassa, e con mollita
Cera de'
tuoi così l'orecchio tura,
Che non
vi possa penetrar la voce.
Odila tu,
se vuoi; sol che diritto
Te della
nave all'albero i compagni
Leghino,
e i piedi stringanti, e le mani;
Perché
il diletto di sentir la voce
Delle
Sirene tu non perda.
Ma Ulisse è saggio e ascolta Circe e si fa legare stretto all'albero maestro per ascoltar la bellissima e ingannevole lode. Quanti sono i canti che ci illudono di spiagge migliori verso le quali siamo chiamati. Ulisse lo scaltro implora, si lascia convincere dal bel canto, ma i sordi compagni non lo liberano e così prosegue verso la sua Itaca.
Anche noi possiamo fare come Ulisse, leghiamoci stretti all'albero della vita
l'albero - del - Maestro! legati a lui e il bel canto del mondo non ci ingannerà, non più noi cibo per qualcun altro, ma cibati per una vita eterna.
Legami fragili
i legami d'amore,
eppure così solidi e belli
i legami d'amore,
invisibili eppure così visibili
i legami d'amore.
Appesi a fili che il mondo spesso non vede resi belli dallo spettacolo della creazione:
come ragni e gocce d'acqua
appesi a sottilissimi fili
fili più forti dei legacci dei compagni di Ulisse.
sabato 26 aprile 2014
Nessun servizio
Osservare bene
Due seggiolini vuoti, forse qualcuno verrà a sedersi,
no
Impossibile!!!
Perché questi due seggiolini non esistono
Illusione
Sono la foto del loro riflesso nel vetro!
Il riflesso è reale, lo posso persino fotografare il riflesso, ma se cambia la luce svanisce.
Cambiare la luce
Soluzione
Desiderio di nuova luce
Mai più riflesso
Realtà
Nuova luce nel cuore
Ricercare la Via la Verità la Vita:
Non per una via riflessa: illusione
Non per una Verità che invento io: illusione
Non per una vita che non sia la mia: illusione
Due seggiolini vuoti, forse qualcuno verrà a sedersi,
no
Impossibile!!!
Perché questi due seggiolini non esistono
Illusione
Sono la foto del loro riflesso nel vetro!
Il riflesso è reale, lo posso persino fotografare il riflesso, ma se cambia la luce svanisce.
Cambiare la luce
Soluzione
Desiderio di nuova luce
Mai più riflesso
Realtà
Nuova luce nel cuore
e cancello il riflesso degli altri nella mia vita!
E mi accorgo che il cuore è pieno di riflessi,
Qual'e' la realtà dell'altro?
Ricercare la Via la Verità la Vita:
Non per una via riflessa: illusione
Non per una Verità che invento io: illusione
Non per una vita che non sia la mia: illusione
Ma tutte illusioni possibili,
riflessi di ciò che è vero
Ma talvolta il cuore ha la scritta "nessun servizio" e non ce ne facciamo alcun problema
e non sappiamo guardare diritto davanti a noi;
perché il riflesso nel vetro lo vediamo solo in diagonale!
"Nessun servizio"
Ma talvolta il cuore ha la scritta "nessun servizio" e non ce ne facciamo alcun problema
e non sappiamo guardare diritto davanti a noi;
perché il riflesso nel vetro lo vediamo solo in diagonale!
"Nessun servizio"
Dovrebbe essere la scritta di chi non guarda diritto
"Nessun servizio"
Scritto sul cuore e non è un problema
"Nessun servizio" scritto sullo schermo del cellulare
e siamo disperati!!
Scritto sul cuore e non è un problema
"Nessun servizio" scritto sullo schermo del cellulare
e siamo disperati!!
Riflesso di una
Illusoria
Relazione
mercoledì 16 aprile 2014
polvere di stella
l'unica stella
immensa
incredibilmente immensa
in un universo piccolissimo
vuoto
spazio da riempire
l'unica stella
là
dove non c'era nulla
là
per Amore
all'improvviso
ovunque
un universo
incredibilmente immenso
inatteso
inaspettato
la stessa polvere
sparsa nell'universo
polvere d'Amore
inatteso
inaspettato
polvere di stella
divenne
mani-di-uomo
mani che raccolgono lacrime
anche le lacrime
sono liquida
polvere di stella
se ne vanno
e non lasciano traccia
se non di sappore
anche il sapore
è polvere di stella
non lascia traccia quando scompare
se non nel respiro
di chi ne ha goduto
anche il respiro
è polvere di stella
quando è passato non lascia traccia
se non sulla pelle
che ha accarezzato
anche la pelle
è polvere di stella
quando scompare non lascia traccia
se non negli occhi
di chi l'ha amata
anche gli occhi
sono polvere di stella
non lasciano traccia su dove si posano
se non la sorpresa
di chi è da essi ammirato
anche la sorpresa
è polvere di stella
quando svanisce non lascia traccia
se non nella vita di chi ne è stato cambiato
anche la vita
è polvere di stella
quando non è più
lascia una traccia
è polvere di stella
che con mani-di-uomo
ha sparso polvere
d'amore
lunedì 14 aprile 2014
E poi
E poi qualcuno
Ti
prende tutto
Mani-di-uomo invisibili che non chiedono
eppure
eppure
eppure
ti rubano tutto
Magia di un rubare che inverte la logica
Ti
prende tutto
Mani-di-uomo invisibili che non chiedono
eppure
eppure
eppure
ti rubano tutto
Magia di un rubare che inverte la logica
"Se non (mi) prendi del mio
sarà come non avere nulla,
se mi strappi da me
mi doni a me stesso"
sabato 12 aprile 2014
partire
Sì, si parte, ogni giorno si parte,
Oggi più degli altri giorni
Ripartito, non per un nuovo viaggio,
Ma ripartito in diversi luoghi
Per diverse persone
Una parte rimane
In un altro luogo
Per... mani-di-uomo
Che mi trattengono
Oggi più degli altri giorni
Ripartito, non per un nuovo viaggio,
Ma ripartito in diversi luoghi
Per diverse persone
Una parte rimane
In un altro luogo
Per... mani-di-uomo
Che mi trattengono
giovedì 3 aprile 2014
Padre
mani-di-uomo
che aiutano a crescere
che vorrebbero stringere
ma lasciano andare
che vogliono difendere
ma qualche volta feriscono
che insegnano la via
restando indietro
che chiedono di restare
per l'ultimo viaggio
mani di padre
in figlio
che aiutano a crescere
che vorrebbero stringere
ma lasciano andare
che vogliono difendere
ma qualche volta feriscono
che insegnano la via
restando indietro
che chiedono di restare
per l'ultimo viaggio
mani di padre
in figlio
mercoledì 2 aprile 2014
Domani
una parola
e m'insegni il mondo
la mia storia nelle mani di chi?
conosco solo la solitudine
di un futuro certo nelle mie mani
e da esso mi nascondo
ma ora
mani-di-uomo
mi hanno incontrato
e senza stringermi
mi dicono
là
e mi cerco
e nonostante la pioggia
non mi bagnerò più
amico
incapace di pensare al futuro perché nasci da un passato troppo brutto. Da una solitudine che ha conosciuto l'amicizia e la compagnia
eppure...
il mio Dio una volta ha detto "se solo conoscessi il dono"; se solo vivessimo il dono di toccare le Parole di Dio
Esplosione di un donarsi che spalanca porte nascoste!
Cerchi la vita e quanta ne dai!
Stringimi la mano, tu che mi parli del mio Dio
Profonda umanità ferita da un'umanità ferita
e m'insegni il mondo
la mia storia nelle mani di chi?
conosco solo la solitudine
di un futuro certo nelle mie mani
e da esso mi nascondo
ma ora
mani-di-uomo
mi hanno incontrato
e senza stringermi
mi dicono
là
e mi cerco
e nonostante la pioggia
non mi bagnerò più
amico
incapace di pensare al futuro perché nasci da un passato troppo brutto. Da una solitudine che ha conosciuto l'amicizia e la compagnia
eppure...
il mio Dio una volta ha detto "se solo conoscessi il dono"; se solo vivessimo il dono di toccare le Parole di Dio
lanostrapellesisquarcerebbecomebombachenonfamorti
Esplosione di un donarsi che spalanca porte nascoste!
Risurrezione
Cerchi la vita e quanta ne dai!
Stringimi la mano, tu che mi parli del mio Dio
Profonda umanità ferita da un'umanità ferita
lunedì 31 marzo 2014
mondi diversi
mondi diversi
incontri
illusione di un mondo migliore
mondo vero
l'illusione sono io
eppure ho stretto le tue mani-di-uomo
eppure hai ricambiato l'abbraccio
strade diverse
che si colpiscono per caso
e confondo la vi(t)a
il cuore
troppo presto per dire addio
troppo tardi per dire addio
io guardo
tu prendi il volo
e la mia lacrima
legame sicuro
domenica 30 marzo 2014
abbandona-rsi
fissi
immobili
hanno orecchi ma non odono
hanno occhi ma non vedono
hanno naso ma non odorano
hanno mani ma non palpano
idoli
eppure eloquenti per molti che si perdono nello scorrere del fiume, il Tevere.
Abbandonati sulla riva, ignorati dai passanti, abbandonati dai "credenti"
segni di gioco... segni di lotta e potere... segni di una tenerezza scomparsa troppo presto, mano tesa
perché il fiume t'illude mostrandoti l'altra sponda, ma la meta....
sarà alla foce, abbandono di sé alla corrente ingannatrice
sarà alla sorgente
lotta per un'acqua sempre più pura
mani-di-uomo che non si arrendono
mercoledì 26 marzo 2014
a volte FERMARSI
noi, io, dovremmo essere il punto di arrivo della nostra vita
non il punto di partenza, da cui tutto osservare, guardare, giudicare.
potessimo camminare nelle scarpe di altri
metterci i loro vestiti, del ricco e del povero
metterci i loro occhi
provare il loro cuore e la musica del loro battito
vivere la storia dell'altro, diventare per poco tempo i protagonisti di una vita che non ci appartiene e PERCHE' NON CI DEVE APPARTENERE?
sono forse il custode di mio fratello? Ha urlato Caino a Dio, e Abele, "soffio" e non era più.
Spogliarmi
nudo nella storia di un fratello sconosciuto
DATO VITA A ORFANI E VEDOVE
DATO MORTE A ME CHE INDOSSO QUELLE MANI
non il punto di partenza, da cui tutto osservare, guardare, giudicare.
potessimo camminare nelle scarpe di altri
metterci i loro vestiti, del ricco e del povero
metterci i loro occhi
provare il loro cuore e la musica del loro battito
vivere la storia dell'altro, diventare per poco tempo i protagonisti di una vita che non ci appartiene e PERCHE' NON CI DEVE APPARTENERE?
sono forse il custode di mio fratello? Ha urlato Caino a Dio, e Abele, "soffio" e non era più.
Spogliarmi
nudo nella storia di un fratello sconosciuto
riscoprire che abbiamo le stesse mani-di-uomo che abbracciano, parlano, accarezzano, ma queste sono le mie, le mie... ma cosa si prova a indossare mani che hanno stretto un amico ferito a morte, mani che hanno chiuso gli occhi di un padre ancora troppo giovane, di un fratello che era "il mio eroe"; mani-di-uomo che hanno premuto un grilletto e dato vita ad orfani e vedove...
DATO VITA A ORFANI E VEDOVE
DATO MORTE A ME CHE INDOSSO QUELLE MANI
mani-di-uomo?
martedì 25 marzo 2014
lunedì 24 marzo 2014
entanglement umano
Giorgio, bulgaro
da solo, anonimo, per le strade di Roma
dopo aver lavorato anni in un'altra città è tornato a casa per seppellire il padre, poi di nuovo in Italia,
200 euro
100 per l'amico che gli ha trovato lavoro (mai trovato)
100 per il viaggio
poi
abbandonato
solo
"sono costretto a mendicare" mi dice, mani-di-uomo che hanno fame
di giustizia
di pace
di vita
non più mani sole
e restiamo un pò mano nella mano, poi mi saluta e dice parole che MI fanno uscire dall'anonimato (IO?)
"ora" dice "conosco qualcuno a Roma"
sabato 22 marzo 2014
Newroz Kurdi - 21 Marzo 2014
Immersione, immersione in un popolo che fino a pochi mesi fa era solo delle righe scritte in qualche libro... era un popolo in guerra per non so quali motivi, era gente lontana, non qui a Roma, non nella capitale di un occidente sempre più vicino a realtà così lontane
invasionearricchimento
impoverimento
globalizzazione
multi-culturalità
Conosco solo un ragazzo Curdo, ne ho abbracciato il popolo
Si balla, si balla tanto! si deve esprimere con il corpo ciò che la mente costantemente pensa, "il mio popolo"
disperso
diviso da altri
esule
profugo
Si balla e si stringono le mani di sconosciuti
Curdo? allora ci conosciamo
Italiano? allora di gente ospitale - il cuore dell'Italiano che non può offrire un territorio, nessuna Terra Promessa
Curdo? allora ci conosciamo
Italiano? allora di gente ospitale - il cuore dell'Italiano che non può offrire un territorio, nessuna Terra Promessa
ma il cuore diviene luogo di incontro e di storia
e nel mondo si continuano ad erigere muri
Si balla, uomini da una parte e donne dall'altra
tutti a formare lo stesso cerchio; mi unisco a loro; in mezzo a due sconosciuti che mi prendono il mignolo, un abbraccio piccolo, ma si balla uniti in quel modo; le braccia oscillano tutti insieme, i passi che provo a imparare ci fanno muovere tutti verso destra e si gira insieme attorno ad un punto immaginario del cerchio... attorno ad un immaginario Kurdistan, eppure così reale.
Sì il Kurdistan esiste
nella loro storia
nei loro cuori
nel loro pensiero
nei loro sogni
nelle loro guerre
nei loro morti
nelle vedove
negli orfani
nella loro speranza
Sì il Kurdistan esiste
nella loro storia
nei loro cuori
nel loro pensiero
nei loro sogni
nelle loro guerre
nei loro morti
nelle vedove
negli orfani
nella loro speranza
di tornare su quelle brulle colline che da più di cinquemila anni gli appartengono
Si continua a ballare - mani intrecciate - e i miei piedi che provano a copiare il movimento di un popolo a me nuovo eppure tanto antico e dopo le 23.00 si accende il fuoco
si brucia il nome della festa - NEWROZ KURDI - simbolo di un paese in cui vogliono tornare.
In questo ballo si lasciano i mignoli e si intrecciano le mani-di-uomo, il popolo si stringe e mi accoglie in questa danza e comincio a desiderare per loro e con loro
Riabbraccio un amico
e in lui il suo popolo
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